Che cosa accade quando i rabbini di Australia, Europa, Canada, Sudamerica e USA si uniscono a sostegno della costruzione del Paese? Di certo, qualcosa di straordinario. In occasione del decimo anniversario del Keren Hayesod, nel 1930, 500 rabbini di tutto il mondo decisero di dare il loro appoggio nell’ambito di una campagna senza precedenti in cui firmarono una dichiarazione speciale a favore dell’attività del Keren Hayesod per la costruzione di Eretz Israel. Tale dichiarazione si rese necessaria per via della discussione in atto tra sionisti laici e associazioni dei lavoratori da un lato ed Ebrei religiosi e ultra ortodossi dall’altro. Malgrado le opinioni contrastanti, entrambe le parti erano consapevoli che la costruzione di Israele aveva un’importanza fondamentale. Nella dichiarazione si legge tra l’altro che “la nostra missione inizia a dare buoni frutti ma per portarla avanti dobbiamo elevare la nostra voce e ricordare che abbiamo tutti il dovere di continuare a lavorare e ad impegnarci per portare a termine la grande mitzvàh che abbiamo iniziato”.
La dichiarazione, che riuniva un tal numero di rabbini di tutto il mondo, ha rappresentato un evento epocale che ha avvicinato il Keren Hayesod agli Ebrei, indipendentemente dalle loro convinzioni e azioni. Ancora oggi i Rabbini Capi sostengono il Keren Hayesod. Israel Meir Lau, ex Rabbino Capo di Israele e Rabbino Capo di Tel Aviv, e attuale presidente dello Yad Vashem, ha speso parole gentili per il Keren Hayesod. Nel 2016 il Rabbino Lau si è così congratulato con il Keren Hayesod: “Vi ringrazio dal profondo del cuore. Che il prossimo anno sia migliore di quello passato in termini di traguardi raggiunti per i singoli e la collettività e che possiate continuare a lavorare per lo sviluppo dello Stato di Israele e il benessere dei suoi abitanti rafforzando lo status e il prestigio del Paese ai quattro angoli dell’universo. Il Keren Hayesod ha grandi meriti nella storia dell’Yishuv che rifiorisce nel Paese e spero che possa continuare a essere un faro per le generazioni future. Vi mando le mie benedizioni e vi auguro successo in ogni vostra impresa, e che Dio vegli su di voi”.