Anche lo scrittore, filosofo e intellettuale ebreo Elie Wiesel è stato tra i sostenitori del Keren Hayesod. Wiesel, ha tra l’altro ricevuto il Premio Nobel per la Pace ed è stato molto attivo nella commemorazione delle vittime della Shoàh . Una delle sue citazioni più note è: “È un privilegio condividere, farsi carico ed essere parte della visione del Keren Hayesod”.
Per anni Wiesel è stato un esempio e una fonte di ispirazione. In particolare, usò parole forti contro “il pericolo dell’indifferenza” e il disinteresse, che avevano permesso crimini terribili e genocidi, sia durante la Shoàh che in altri momenti storici. Considerava il Keren Hayesod come una sorta di agente dello Stato ebraico; un agente speciale incaricato di costruire un futuro migliore per gli Ebrei in Israele e nel mondo. Nel suo discorso in occasione della prestigiosa conferenza dei donatori ILR nel 2005, si espresse con queste parole: “Il Keren Hayesod è una organizzazione eccezionale che rafforza, arricchisce ed esalta il meglio dello Stato ebraico, Israele. Il Keren Hayesod è un agente straordinario e un’ispirazione per tutte le persone che, grazie al suo sostegno, giungono in Israele da ogni parte del mondo”.