15 secondi per trovare un riparo; la normalità per migliaia di cittadini nel Sud del Paese. È il 2014. Intensi lanci di missili colpiscono Israele. La Striscia di Gaza è in fiamme. Nel Sud del Paese la gente è intrappolata nei rifugi, costretta a rimanervi giorno e notte. La loro vita è appesa ad un filo. La portata dei missili è negli anni aumentata e mette a rischio un numero sempre maggiore di Israeliani. L’allarme suona costantemente e i residenti hanno pochi secondi per riuscire a trovare un riparo. Per far fronte alla situazione di crescente pericolo, il KH provvede a installare 350 rifugi mobili nei pressi di asili, scuole e terreni agricoli, e contribuisce alla ristrutturazione di 400 rifugi aperti.
Il Keren Hayesod lavora al potenziamento della sicurezza in questa zona del Paese impegnandosi a ripristinare la quotidianità dei residenti e a migliorare la loro qualità di vita.