Sapevate che il porto di Tel Aviv è stato costruito dopo la grande rivolta araba e la chiusura del porto di Giaffa? La grande rivolta araba scoppiò nell’aprile del 1936 a Giaffa in risposta alla crescente immigrazione ebraica (Yishuv). A causa della reazione tardiva dei Britannici, la sanguinosa ribellione durò circa tre anni e provocò la morte di migliaia di Arabi, oltre 500 Ebrei e decine di Inglesi. Durante la rivolta vi fu uno sciopero generale in cui il porto di Giaffa – un’importantissima arteria commerciale – venne chiuso. Tale decisione ebbe un significativo e negativo impatto sull’economia e si dovette immediatamente studiare una soluzione. Il Keren Hayesod e la dirigenza della città di Tel Aviv offrirono il loro supporto e in breve tempo venne costruito a Tel Aviv un molo alternativo. Già dopo appena un mese dall’inizio dei lavori, la prima nave scaricava le merci in questo porto improvvisato che sostituiva quello di Giaffa. Nel febbraio del 1938 i Britannici ne autorizzarono l’utilizzo anche come porto passeggeri e da allora Tel Aviv divenne un’importante porta d’accesso alla Palestina per numerosi immigrati.