"To embody the vision of Keren Hayesod is a privilege” – Elie Wiesel - 100 Heartbeats - Keren Hayesod

Una campagna speciale del Keren Hayesod per creare un legame tra i bambini in Israele e i bambini ebrei della Diaspora

Poster per pubblicizzare la Campagna dei fiori, anni 60

Immagina di ricevere un fiore essiccato da un tuo coetaneo che vive dall’altra parte del mondo.
Al Keren Hayesod è sembrata un’idea simpatica per rafforzare il legame tra i bambini e i giovani israeliani e i loro coetanei della Diaspora.

Il 29 febbraio 1956 venne lanciata la prima “Campagna dei fiori”. Decine di bambini parteciparono all’apertura della mostra “I Fiori del nostro Paese” presso la sede del Keren Hayesod a Tel Aviv. In quell’occasione ogni bambino scelse un fiore, lo essiccò e scrisse un breve messaggio su una cartolina che accompagnava il fiore. Le cartoline vennero inviate a bambini delle comunità ebraiche sparse per il mondo.

La Campagna dei fiori durò oltre un decennio e ogni anno vennero inviate 180.000 cartoline. Nel complesso furono trasmessi oltre un milione di messaggi a bambini di tutto il pianeta, accompagnati da fiori essiccati del nostro Paese. In risposta i bambini israeliani ricevettero lettere e cartoline da ogni parte del mondo.
Anni dopo, molti degli Ebrei della Diaspora che furono a suo tempo destinatari dei fiori, dichiararono che la lettera ricevuta da un bambino di Israele creò in loro un forte legame con il Paese.
A chi vorresti mandare il tuo fiore?

Foto: Poster per pubblicizzare la Campagna dei fiori, anni ’60